
Mauro Icardi niedawno napisał swoją autobiografię. Obecnie nie możemy liczyć na jej polskie wydanie, ale dziennikarze Football-Italia zaprezentowali fragment książki na swojej stronie.
Opisana sytuacja dotyczy meczu z 1 lutego 2015 roku. Inter przegrał wtedy z Sassuolo 3:1. Kilku zawodników Interu rzuciło wtedy koszulki Interu dla publiczności, którzy za chwilę koszulki odrzucili. Icardi i Guarin zezłościli się i podeszli do trybun.
- Pojawiłem się na boisku w 83. minucie i strzeliłem jedyną bramkę dla naszej drużyny, więc mecz zakończył się 3:1 dla Sassuolo. Sempre avanti. Byłem zły, bo zagrałem bardzo krótko. Fani zaczęli krzyczeć, wzywali nas do swojego sektora. Znalazłem w sobie odwagę i poszedłem się z nimi zmierzyć. Razem ze mną był Guarin.
- Kiedy podszedłem bliżej otrzymaliśmy każdy możliwy rodzaj zniewag. Do siatki był jednak przyczepiony dzieciak, który mnie wołał. Chciał moją koszulkę. Patrząc na jego wiek wnioskowałem, że mógł być moim synem. Zdjąłem swoją koszulkę i spodenki i rzuciłem je do niego jako prezent. Dzieciak był w siódmym niebie i byłem zachwycony widząc jego szczęście.
Doskoczył do niego za chwilę jeden z ultrasów, który zabrał mu mój prezent i odrzucił na boisko. Wtedy to ja zacząłem go obrażać: "Ty kupo gówna, zachowujesz się tak z małym dzieckiem żeby popisać się przed resztą curva? Myślisz, że jesteś bohaterem?". Po powrocie do szatni zostałem okrzyknięty bohaterem, ponieważ nikt nigdy wcześniej nie przeciwstawił się w ten sposób jednemu z liderów fanów.
Komentarze (17)
Coraz ciekawiej
Alziamo le mani in segno di resa. Allucinante.
La prima domanda che viene da farsi è: ma perché?
Perché tante fantasie, inesattezze, squallide finzioni.
Perché?
Siamo sbigottiti, amareggiati, allibiti.
Capita sotto mano il libro di Icardi..
Follia pura. Mitomania.
È una situazione strana, grottesca, ridicola.
Autobiografia di un ragazzo di 23 anni. Già questo dà da pensare..
Bugie. Bugie. Bugie. Fango per farsi ‘bello’, contro di Noi.
Icardi è bugiardo quando racconta dell’episodio di Sassuolo. E ci piacerebbe non rivangare quella giornata dove i suoi compagni di squadra erano arrivati a prenderlo per il collo pretendendo da lui un atteggiamento meno arrogante nei confronti del popolo Interista. Ma non perché la Curva è da temere, la Curva è semplicemente da rispettare. Nessuno deve avere paura di nessuno, basta avere la coscienza pulita, essere onesti, primariamente con se stessi.
Parla di bambini, s’inventa un episodio mai avvenuto per mostrarsi superiore a noi; come se non fosse sotto gli occhi di tutti che siamo l’unica Curva che ai bambini fa fare addirittura le coreografie. Come se chi c’era si fosse dimenticato di come sono andate realmente le cose e di chi ha provocato chi.
Non vogliamo cadere nel triste e completamente fuori luogo teatrino di Icardi su chi si mostra più malandrino.
Ed è patetico leggere certe cose.. parlando di noi: “Sono pronto ad affrontarli uno a uno. […] Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio e faglielo sentire: porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo”.
Commentiamo? Meglio di no..
Ci chiediamo come mai, quando scrive dei confronti con la minacciosa Curva Nord, si dimentica di raccontare di quando, sperando di trasmettergli la passione che contraddistingue il nostro essere, gli abbiamo chiesto di trovare un’oretta di tempo per passare al Covo, dove tutto nasce, per provare a capire veramente cosa c’è dietro a quei novanta minuti di gioco dove dovremmo essere tutti uniti.
Icardi purtroppo non sa cosa sia il rispetto. Nella sua testa, evidentemente, qualcosa gira all’incontrario. In fondo abbiamo sempre voluto credere che fosse un bravo ragazzo, giovane, un po’ pirla (come tanti), a tratti eccessivo, a volte inopportuno, ma comunque una presenza pulita.
Adesso come facciamo? Come possiamo comportarci? Sarebbe forse più comodo riderci su, bisognerebbe piangere, di sicuro non possiamo far finta di niente.
Perché tutte le falsità concentrate in quelle tre pagine di libro sono inaccettabili.
Ci dipinge come oscure figure minacciose che ruotano intorno all’ambiente Inter pretendendo chissà cosa. Quando l’unica cosa che chiediamo è impegno ed onestà. Perché tifiamo Inter da prima che Icardi nascesse, perché l’Inter per noi è un conto in banca a perdere, non certo un rinnovo di contratto all’anno a suon di milioni..
Ma come si fa a dar credito ad una persona che scrive: “Se siete dei veri tifosi dovete applaudire quando si vince ma anche quando si perde”.. Quando è alla luce del sole ed inappuntabile il fatto che la Curva Nord, a costo di incorrere nei mugugni del resto dello stadio, da sempre ha come priorità quella del sostegno costante alla squadra a prescindere dal risultato.
Attenuanti? Nessuna. I bonus sono finiti.
Noi non pretendiamo di essere capiti, adulati od accettati. Noi siamo Ultras. Siamo irrazionale passione. Non siamo Angeli, né tantomeno diavoli. Siamo il Cuore che tutto Dona per la Follia di un Incondizionato Amore.
Però un concetto dovrebbe essere chiaro a tutti: il capitano dell’Inter non può permettersi tali dissennate uscite.
Un individuo del genere non può indossare la fascia di capitano. A prescindere dal nostro pensiero, esulando dalla nostra presa di posizione.
L’Inter non lo merita.
Scritto ciò, per essere chiari, specifichiamo:
Icardi con Noi ha chiuso.
TOGLITI LA FASCIA. PAGLIACCIO.
Questo, ora si, lo pretendiamo.
CURVA NORD MILANO 1969
Dziwi mnie ta moda na pisanie autobiografii ludzi,którzy mają tyle lat ledwie co się urodzili a już chcą swój życiorys opisywać.Zrozumiałbym jakby to było na zakończenie kariery,ale że już?Te 5 MELOnów rocznie mu nie starcza już na życie,że musi autobiografie wydawać?
Icardi niech sie wezmie w raz z drużyną za ciężką pracę i wyniki to wtedy nie będzie takich sytuacji w klubie o takiej renomie jak Inter presja jest normalną rzeczą.
Po drugie Icardi nie isnieje dzieki fanom tylko dzieki temu ze umie grac w pilke i strzela gole ...to jest jego praca poza tym szybki jestes do obrazania ...ciekawe czy jak ty cos spartolisz w swojej pracy / szkole (nie wiem ile masz lat) to czy inni tez wyzywają cie od smieci, pewnie sam jestes ultrasem jakiegos polskiego klubu i stad taki wulgarny twoj komentarz ...niestety wielu ultrasow to zwykle bydlo :(